Amnesty International Lombardia esprime solidarietà alle sindache Siria Trezzi (Cinisello Balsamo) e Monica Chittò (Sesto S. Giovanni) e alla vicesindaca Mara Rubichi (Cesano Boscone) che hanno ricevuto insulti sessisti e minacce di morte per aver sottoscritto il patto di accoglienza per i migranti e condanna fermamente il discorso d’odio che si sta diffondendo nel paese, dentro e fuori i social media.
Amnesty International avverte in modo preoccupante il diffondersi di sentimenti xenofobi e razzisti, ulteriormente aggravati, se relativi a donne rappresentanti delle istituzioni, da espressioni sessiste e da violenza di genere.
Il fondamento della civiltà e del progresso umano sta nella capacità di confrontarsi con l’altro, con chi è diverso e pensa diversamente da noi. L’accoglienza dell’altro è possibile solo se c’è il rispetto per l’opinione altrui e per il diritto di esprimerla.
Celebrando il 28 maggio i 56 anni della propria fondazione, Amnesty International ancora una volta richiama i principi fondamentali della convivenza espressi nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: ”Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere” (art. 19).