Sicilia, maggio 2019 – In occasione del 27° anniversario della strage di mafia che uccise il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, Amnesty International Italia era presente a Palermo e Capaci per incontrare gli studenti.
Durante la giornata del 23 maggio gli attivisti siciliani di Amnesty hanno realizzato laboratori partecipativi sui difensori dei diritti umani: donne e uomini che, proprio come Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e anche Paolo Borsellino dedicano la propria vita alla protezione e alla difesa dei diritti umani, pagandone spesso le estreme conseguenze.
“Nel nostro paese decine di persone vivono sotto scorta a causa del loro impegno in favore dei diritti, della giustizia, della legalità. Tra loro, ricordiamo anche gli oltre 20 giornalisti minacciati per aver esercitato il diritto alla libertà di stampa. Né l’Italia né il resto dell’Unione europea, dove negli ultimi 20 mesi sono stati assassinati quattro giornalisti, sono un luogo sicuro per i difensori dei diritti umani“, ha dichiarato Chiara di Maria, responsabile di Amnesty International Sicilia.
Durante la giornata è stato possibile possibile firmare gli appelli di Amnesty International e ricevere materiale di informazione e sensibilizzazione sui diritti umani.