Il principio di non discriminazione, sancito dall’articolo 2 della Dichiarazione Universale dei diritti umani, garantisce parità di trattamento tra le persone e stabilisce il divieto di qualsiasi forma di discriminazione, inclusa quella basata sull’orientamento sessuale. Contrariamente a queste indicazioni, in molte parti del mondo la repressione subita da lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuati (Lgbti)Continua
Venerdì 5 febbraio alle ore 20,30 in occasione della serata di apertura del cineforum di Darfo Boario Terme e della proiezione di “Mustang”, Daniela Ducoli di Radio Monte Carlo intervista Simone Rizza (Responsabile Amnesty International Lombardia) sulla situazione relativa ai diritti umani in Turchia e sulla tematica delle spose bambine.Continua
In data 15 gennaio 2016, Amnesty International si è rivolta al sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, per esprimere preoccupazione in merito alla decisione del Comune di Milano di ordinare lo sgombero del campo di via Idro, nonostante non siano state identificate adeguate alternative alloggiative per circa 20 famiglie ancora residenti nel campo. “Amnesty International ritiene cheContinua
Di fronte al costante aumento di questi atteggiamenti discriminatori da parte di alcuni settori della amministrazione pubblica, e in vari comuni della Lombardia, Amnesty International Lombardia ha emanato il seguente comunicato: Vi trasmettiamo qui il testo completo del comunicato: Amnesty International Italia – Circoscrizione Lombardia COMUNICATO STAMPA AMNESTY INTERNATIONAL IN LOMBARDIA ESPRIME PREOCCUPAZIONE PER L’ESCALATION DIContinua
Nella notte tra il 2 ed il 3 dicembre del 1984, decine di tonnellate di isocianato di metile, un agente chimico utilizzato nella produzione di pesticidi, e oltre 12.000 chili di reagenti chimici fuoriuscirono dallo stabilimento di pesticidi della Union Carbide di Bhopal, in India. Nel giro di pochi giorni ci furono tra le 7.000Continua
Abbiamo recentemente, e con grande preoccupazione, appreso che il gruppo della Lega Nord di Orzinuovi, in provincia di Brescia, ha lanciato, dallo scorso venerdì 31 luglio, la campagna “Segnala un clandestino”. A detta degli organizzatori “Eviteremo l’invasione che invece vorrebbe l’amministrazione comunale che ha dato disponibilità ad accogliere i profughi”. Come Amnesty International Lombardia ci sentiamoContinua