In questa settimana, dal 6 aprile, sul nostro sito vogliamo portare avanti il tema della violenza sulle donne. In questo momento di lock down, l’AGI riporta dati dalla Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): ” L’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) ci ricorda, infatti, che la violenza contro le donne resta uno dei maggiori problemi di salute pubblica globale e tenderebbe ad aumentare durante ogni tipo di emergenza, inclusa l’epidemia del COVID-19. A livello globale, 1 donna su 3 ha sperimentato almeno una volta violenza fisica e/o sessuale da parte del proprio partner. L’OMS riporta gli ultimi dati pubblicati da Axios che indicano come la prevalenza della violenza sulle donne sia triplicata durante l’emergenza del COVID-19 rispetto all’anno scorso.”
In questo contesto ci sono state delle inziative, e tra queste quella della Rete Antiviolenza D.i.Re – Donne in Rete contro la Violenza, che ha pubblicato tutti i numeri dei centri antiviolenza in Italia e di cui qui trovate il link
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Per le campagne di Amnesty International, vi ricordiamo la campagna per le donne sopravvisute a Boko Haram – Come recita il sito di Amnesty Italia, “Migliaia di donne e ragazze sopravvissute alla brutalità del gruppo armato Boko haram sono state successivamente stuprate dai soldati che sostengono di averle liberate. L’esercito nigeriano e la milizia alleata, chiamata Task force civile congiunta (Jtf), hanno separato le donne dai loro mariti confinandole in “campi satellite”. Lì, le hanno costrette a lavorare nei campi estuprate, a volte in cambio di cibo”.
Approfondisci l’argomento e chiedi, insieme a noi, al governo nigeriano di assicurare alla giustizia gli autori di tutti gli abusi e di rendere pubbliche le azioni che saranno intraprese in questa direzione. Firma l’appello sul sito di Amnesty International Sez. italiana