Amnesty International Lombardia ha il piacere di invitarvi alla proiezione del film "Redemtion Song", di
Cristina Mantis, progetto finalista al Premio Solinas 2012 e adesso in concorso al
Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo –
Immagini dalla realtà.
L’opera, prodotta da Solaria Film e Lago Film e distribuita da Movimento Film di Mario Mazzarotto, ha il
patrocinio di Amnesty International Italia e sarà proiettata sabato 12 dicembre alle ore 19.30 in anteprima nazionale, alla
presenza della regista e del protagonista.
In un
contesto europeo di forte attenzione e allarme sull’immigrazione, il film offre un
nuovo punto di vista sul fenomeno migratorio attraverso il viaggio a ritroso di
Cissoko, un
immigrato che vuole aprire gli occhi ai suoi fratelli e alle sue sorelle sulla realtà che li attende nel “finto paradiso” occidentale.
La regista parte seguendo il protagonista Cissoko,
profugo della guerra di Libia che come molti si è trovato intrappolato in un CARA – Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo sulle coste italiane. Nell’attesa di ricevere i documenti per lo stato di rifugiato, il ragazzo originario della Guinea, rimane colpito dalla
precarietà e dalle forme di schiavitù vissute dagli immigrati in Europa.
Per questo decide di tornare nella sua terra madre, in quell’Africa affetta da un’emorragia di giovani che scappano alla ricerca di un futuro migliore,
per mostrare il video testimonianza alla sua gente, nelle scuole e nei villaggi.
Giunto in Africa,
Cissoko vuole informare correttamente la popolazione e invitarla al riscatto, suggerendo la cessazione dei conflitti interni e l’inizio di una nuova collaborazione, per crescere insieme senza la chimera dello splendente occidente. Parla
all’Africa più povera, quella delle miniere, quella senz’acqua, senza corrente elettrica e senza un vero motivo per restare. Quella stessa Africa che ci racconta il
mondo di affetti che lascia chi é costretto a partire e dell'accoglienza riservata ad un figlio che torna, quando é dato per perso.
Redemption song si snoda su tre continenti, riaffermando continuamente la necessità di un riscatto individuale e collettivo, che parta dal superamento dello “spirito di schiavitù” che è insito nell’anima di molta gente d’Africa e impedisce sia l’accettazione della propria essenza che la fierezza della propria terra.
Vi aspettiamo!
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