Settembre, 2015

11sep21:0023:00FeaturedMilano, La marcia delle donne e degli uomini scalzi

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L'evento in dettaglio

Partenza alle 21.00 dalla Stazione di Porta Genova, arrivo alla Darsena. È arri­vato il momento di deci­dere da che parte stare. È vero che non ci sono solu­zioni sem­plici e che ogni cosa in que­sto mondo è sem­pre più com­plessa. Ma per affron­tare i cam­bia­menti epo­cali della sto­ria è neces­sa­rio avere una posi­zione, sapere quali sono le prio­rità per poter pren­dere delle scelte. Noi stiamo dalla parte degli uomini scalzi. Di chi ha biso­gno di met­tere il pro­prio corpo in peri­colo per poter spe­rare di vivere o di soprav­vi­vere. E’ dif­fi­cile poterlo capire se non hai mai dovuto viverlo. Ma la migra­zione asso­luta richiede esat­ta­mente que­sto: spo­gliarsi com­ple­ta­mente della pro­pria iden­tità per poter spe­rare di tro­varne un’altra. Abban­do­nare tutto, met­tere il pro­prio corpo e quello dei tuoi figli den­tro ad una barca, ad un tir, ad un tun­nel e spe­rare che arrivi inte­gro al di là, in un ignoto che ti respinge, ma di cui tu hai biso­gno. Sono que­sti gli uomini scalzi del 21°secolo e noi stiamo con loro. Le loro ragioni pos­sono essere coperte da decine di infa­mie, paure, minacce, ma è inci­vile e disu­mano non ascol­tarle. La Mar­cia degli Uomini Scalzi parte da que­ste ragioni e ini­zia un lungo cam­mino di civiltà. E’ l’inizio di un per­corso di cam­bia­mento che chiede a tutti gli uomini e le donne del mondo glo­bale di capire che non è in alcun modo accet­ta­bile fer­mare e respin­gere chi è vit­tima di ingiu­sti­zie mili­tari, reli­giose o eco­no­mi­che che siano. Non è pen­sa­bile fer­mare chi scappa dalle ingiu­sti­zie, al con­tra­rio aiu­tarli signi­fica lot­tare con­tro quelle ingiu­sti­zie. Dare asilo a chi scappa dalle guerre, signi­fica ripu­diare la guerra e costruire la pace. Dare rifu­gio a chi scappa dalle discri­mi­na­zioni reli­giose, etni­che o di genere, signi­fica lot­tare per i diritti e le libertà di tutte e tutti. Dare acco­glienza a chi fugge dalla povertà, signi­fica non accet­tare le sem­pre cre­scenti disu­gua­glianze eco­no­mi­che e pro­muo­vere una mag­giore redi­stri­bu­zione delle ricchezze. Venerdì 11 set­tem­bre lan­ciamo da Vene­zia la Mar­cia delle Donne e degli Uomini Scalzi. In cen­ti­naia cam­mi­ne­remo scalzi fino al cuore della Mostra Inter­na­zio­nale di Arte Cinematografica. Ma invi­tiamo tutti ad orga­niz­zarne in altre città d’Italia e d’Europa. Per chie­dere con forza i primi tre neces­sari cam­bia­menti delle poli­ti­che migra­to­rie euro­pee e globali: 1. cer­tezza di cor­ri­doi uma­ni­tari sicuri per vit­time di guerre, cata­strofi e dit­ta­ture 2. acco­glienza degna e rispet­tosa per tutti 3. chiu­sura e sman­tel­la­mento di tutti i luo­ghi di con­cen­tra­zione e deten­zione dei migranti 4. Creare un vero sistema unico di asilo in Europa supe­rando il rego­la­mento di Dublino Per­ché la sto­ria appar­tenga alle donne e agli uomini scalzi e al nostro cam­mi­nare insieme. TUTTI gli attivisti di Amnesty sono invitati a partecipare con magliette, bandiere e colori di Amnesty. Ritrovo sul piazzale della Stazione di Porta Genova alle 20.45 ...  

Data e orario

(Venerdì) 21:00 - 23:00

Luogo

Milano

Vari luoghi della città

Organizer

Amnesty International Circ. Lombardiaai.lombardia@amnesty.it

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