
La locuzione latina gutta cavat lapidem, letteralmente “la goccia perfora la pietra”, vale come esortazione pedagogica per ricordare che con una ferrea volontà si possono conseguire obiettivi altrimenti impossibili. La sentenza era un proverbio diffuso e citato da autori di età classica: è documentato in poesia da Lucrezio (De rerum natura) a Ovidio (Epistulae ex Ponto e Ars amandi) e Albio Tibullo (Elegiae). Questa locuzione l’ho usata la prima Continua
Myanmar, 2015-2020. La dittatura militare che per più di cinquant’anni ha esercitato il potere assoluto nel paese facendolo precipitare nella miseria sembra destinata a diventare un brutto ricordo. Aung San Suu Kyi e il suo governo stanno lentamente e difficoltosamente costruendo uno stato democratico moderno. Il Myanmar è aperto agli investitori e ai turisti stranieri, Continua
Le migrazioni in Italia via mare: realtà e narrazioni è il titolo dell’incontro organizzato lo scorso 1° marzo 2023 dal Gruppo Italia 004 di Amnesty International presso la Casa della Cultura di Milano. In apertura del convegno è stata ricordata Selene Bonelli Gallone, storica attivista di Amnesty e fondatrice del Gruppo 004 di Milano. Le Continua
Il contesto Il Qatar nel 2019 è uscito dall’OPEC, l’associazione degli esportatori di petrolio, passando dal predominio nel petrolio a diventare leader mondiale dell’esportazione di gas naturale liquefatto. La storia moderna del Qatar inizia però nell’Ottocento, quando salì al potere la famiglia al Thani, che da allora, e fino a oggi, governa il paese come Continua
Il 20 novembre si è celebrato il Transgender Day of Remembrance (TDoR), una ricorrenza della comunità LGBTI+ per commemorare le vittime dell’odio e del pregiudizio verso le persone transgender/transessuali. L’evento venne introdotto da Gwendolyn Ann Smith1 in ricordo di Rita Hester, una donna trans assassinata nel proprio appartamento di Boston nel 1998. L’anno successivo si svolse una veglia a Continua
Bernardo Caal Xol, un insegnante guatemalteco di 50 anni, sindacalista e difensore dei diritti del popolo nativo Maya Q’eqchi’ era stato arrestato e detenuto il 30 gennaio 2018 per il suo impegno in difesa della terra e di fiumi nel dipartimento di Alta Verapaz, nel nord del Guatemala, Nonostante la mancanza di prove a sostenere Continua