#iorestoacasa Questa settimana il tema è quello del commercio d’armi. E il film che vi proponiamo, Lord of war, racconta gli affari di un trafficante d’armi , il rapporto con la guerra e il denaro. La trama complessa e labirintica tra affari, politica, lobby delle armi è molto chiara in questo film che viene classificatoContinua
“La verità trionfa da sola, la menzogna ha sempre bisogno di complici.” (Epitteto) Il 4 dicembre 2018 presso lo spazio culturale della Corte dei Miracoli, a Milano, è stato proiettato un documentario di Stefano Liberti e Andrea Segre intitolato Mare Chiuso, prodotto nel 2012 da ZaLab. Il tema affrontato dal documentario è quello della politica dei respingimenti sulle coste libiche condotta dall’Italia, raccontata con onestà attraverso le interviste e le testimonianze diContinua
Nello stato Rakhine, con capitale Sittwe, nell’ex Birmania, vivono molte etnie: la maggioranza Rakhine, di fede buddista, vive liberamente. Tra le etnie minoritarie c’è la minoranza Rohingya, di fede musulmana, di fatto costretta a vivere in miseria e sotto persecuzione. Il conflitto tra queste due etnie, i Rakhine e i Rohingya, che non sono riconosciutiContinua
“L’Italia gestisce il fenomeno dei flussi migratori da Paesi che non fanno parte dell’Unione europea attraverso politiche che coniugano l’accoglienza e l’integrazione con l’azione di contrasto all’immigrazione irregolare. L’ingresso nel territorio dello Stato è consentito ai valichi di frontiera a chi è in possesso di passaporto o documento equivalente, e del visto. Lo Stato programmaContinua
“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti”. Così si apre la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e da ciò Amnesty International parte per portare avanti le sue battaglie. Amnesty International è un movimento di persone che insieme vogliono fare la differenza, per essere dalla parte di chi ha subito ingiustizie,Continua
E’ cominciato tutto quasi per caso, una mattina d’autunno dello scorso anno. Scorrevo la home di Facebook e, leggendo la pagina di “Memorie di una Vagina”, pensavo a quanto il suo modo irriverente e moderno di pensare fosse simile al mio e a quello di tanti altri dentro ad Amnesty. E così l’illuminazione. Scrissi immediatamenteContinua