Antologaia | Vivere sognando e non sognare di vivere: i miei anni Settanta – di Porpora Marcasciano
Pubblicazione: 02/2015 – Prefazione: Laura Schettini
Per il Pride abbiamo chiesto dei consigli di lettura. Porpora Marcasciano, presidentessa del MIT (Movimento Identità Transessuale) ce ne ha consigliati due. Sono libri suoi, libri che raccontano la sua storia, pagine importanti della storia del Movimento e delle sorti delle persone transessuali e dei loro diritti in Italia.
Iniziamo con Antologaia. Riprendendo alcuni brani della presentazione del libro a cura di Alegre Edizioni, entriamo subito negli ani ’70. Dice l’editore: “La sua è un’esperienza deviante e scandalosa, una “cotta continua”, fatta di manifestazioni, passioni, paure, sogni e sessualità, in cui incrocia tanti piccoli e grandi personaggi, costruisce i primi collettivi Glt, i primi pride e il nascente movimento gay, che entra in relazione con il movimento rivoluzionario di quegli anni spingendolo a prendere coscienza di sé e del proprio corpo. Una realtà in cui trans, gay, lesbiche, donne e non solo rivoluzionano la propria vita e di riflesso quella del mondo.”
Una storia che però cambia e si tinge di nero quando compare l’AIDS e la stigmatizzazione di tutta la comunità gay e trans.
Le parole di Porpora Marcasciano chiudono la presentazione dell’editore: “Per trip intendo il viaggio che comprende tutto il mio percorso, quello che avevo cominciato nel settembre del 1973, quando mi si spalancò davanti un nuovo mondo, quando cominciai a capire tante cose, a prendere coscienza, quando smisi di vergognarmi e compresi che tutto quello che mi era stato detto fino a quel momento era falso. Gli indiani non erano i cattivi, i comunisti non erano cannibali, gli anarchici non erano assassini e gli omosessuali non erano mostri, gli stronzi che vorrebbero fartelo credere sono invece autentici: stronzi, veramente stronzi”