La Famiglia de Vescovi coltiva la vite a Mezzocorona, nel Campo rotaliano, da più di 300 anni. La Piana era già allora luogo di un’agricoltura rigogliosa e la fama del Teroldego aveva varcato, dai tempi del Concilio, i confini regionali. Così i de Vescovi cominciarono a produrre uve e vini.
Il Teroldego è un vitigno a bacca rossa che ha trovato nel “giardino vitato” rotaliano il suo naturale sito di coltivazione. Colore impenetrabile con un gradevole bouquet di mirtilli, more e ribes, su echi floreali (viola) e minerali (grafite). In bocca è ricco, sapido, deciso ed elegante, con un retrogusto vinoso che manifesta un piacevole sentore di mandorla. Il Teroldego ben si adatta a pietanze di carni rosse, arrosti, selvaggina, funghi e formaggi a pasta dura ben stagionati.