Il Premio “Paolo Natile” di Amnesty International, 2a. edizione 2023, è stato conferito ad un giovane rhodense, Gabriele Natali.
Nella serata del 4 ottobre, presso lo Spazio MAST, gestito dalla Cooperativa Sociale La Fucina, gli attivisti di Amnesty International, insieme alle istituzioni locali, amici e famigliari di Gabriele, hanno consegnato al giovane rhodense il premio Paolo Natile che riconosce il merito di giovani che si sono distinti per l’impegno sociale nella difesa dei diritti umani nella propria quotidianità.
Gabriele, da anni attivo nella comunità locale, ha fatto parlare di sé durante gli anni della scuola superiore, quando grazie al suo impegno come rappresentante d’istituto dell’IS Puecher Olivetti, si è speso per l’inclusione e per la tutela dei diritti di compagni di scuola, con particolare riguardo ai diritti relativi alla comunità LGBTIQ+, istituendo, tra l’altro, all’interno della sua scuola la “carriera Alias” (che permette alle persone in transizione di potersi iscrivere con il proprio nome d’elezione e non con quello anagrafico), promuovendo e svolgendo attività di sensibilizzazione nelle scuole superiori di Rho.
Una cerimonia semplice e commossa che ha voluto ricordare l’attivista di Amnesty International Paolo Natile prematuramente scomparso, attraverso la premiazione di giovani che abbiano a cuore gli esseri umani e i loro diritti.
L’obiettivo del premio, infatti, è proprio quello di valorizzare l’operato di persone comuni che, già in giovane età, decidono di agire per cambiare in modo stabile e duratura la vita degli altri, trasformando la società in modo silenzioso ma irreversibile con idee creative e piccole grandi azioni coraggiose a favore dei diritti umani.
Gabriele è stato omaggiato della possibilità di partecipare al Summer Lab di Amnesty International, tenutosi a Montesole (BO) agli inizi del mese di luglio 2023, un’esperienza di condivisione e immersione per approfondire i diritti umani e sperimentare come potersi attivare per la loro difesa e promozione.
“Siamo davvero orgogliosi che questo importante premio sia stato attribuito a Gabriele, un giovane della nostra città” – afferma l’Assessore alle politiche giovanili Paolo Bianchi – “è un ulteriore segno di quanto la nostra comunità tutta, sull’esempio e lo sprone proprio dei più giovani, sappia essere attenta ai diritti e ai bisogni di tutti. Ringraziamo i volontari di Amnesty International per il prezioso lavoro che ogni giorno fanno, da oggi ufficialmente arricchito dalla spinta della nostra comunità!”.
“Sentire che i diritti umani fanno parte della vita quotidiana delle persone e che difenderli significhi davvero contribuire a migliorare l’esistenza di tante e tanti nel mondo, è uno dei modi migliori per essere Amnesty. Anche in questo Paolo Natile credeva e tu hai dato l’esempio con il tuo impegno quotidiano a scuola e con l’introduzione delle carriere alias. Io mi auguro che questo per te sia soltanto l’inizio”. Alba Bonetti, presidente della sezione italiana di Amnesty International, nel saluto e ringraziamento a Gabriele Natali.