Genova, 24 maggio 2019 – Durante la manifestazione del 23 maggio a Genova un giornalista del quotidiano “La Repubblica” è stato brutalmente colpito dalla polizia. “Ieri a Genova, durante ore di tensione e violenza seguite alla decisione di autorizzare una manifestazione elettorale di Casa Pound, abbiamo assistito al brutale e inspiegabile pestaggio di un giornalista,Continua
Italia – Il 23 aprile 2019 la Corte di cassazione ha stabilito che, prima di negare lo status di rifugiato a un richiedente asilo che dichiara di essere omosessuale e di rischiare la vita a causa del suo orientamento sessuale, dev’essere accertato non solo se nel paese di origine non vigano leggi discriminatorie ma pure seContinua
Somaliland – Il 25 febbraio 2019 il poeta e prigioniero di coscienza Abdirahman Ibrahim Adan, alias Abdirahman Abees, è stato rilasciato dopo una serie di appelli di Amnesty International. Era stato arrestato il 12 gennaio dopo aver declamato una poesia in cui denunciava violazioni dei diritti umani tra cui la brutalità della polizia e il trattamentoContinua
Il 7 maggio 2019 Wa Lone e Kyaw Soe Oo, i due giornalisti della Reuters che avevano indagato sui crimini contro l’umanità commessi contro la minoranza rohingya, hanno ottenuto l’amnistia e sono stati rilasciati. Erano stati arrestati il 12 dicembre 2017 con l’accusa di aver violato la Legge sui segreti di stato e condannati a setteContinua
Dal sito Amnesty.it: “Dal 25 marzo 2015 una coalizione internazionale guidata dall’Arabia Saudita e sostenuta da Stati Uniti e Regno Unito, ha lanciato attacchi aerei contro il gruppo armato huthi in Yemen. I civili stanno sopportando il peso di questo sanguinoso conflitto. Intrappolati nei combattimenti a terra tra gli huthi e le forze filogovernative, e sotto il fuoco dei bombardamenti da parte delle forze della coalizioneContinua
Dopo il G8 di Genova del 2001, molti degli agenti di polizia che hanno commesso gravi violazioni ai diritti umani sono ancora impuniti. La difficoltà maggiore sta nell’impossibilità di identificare chi ha commesso quelle violazioni. Amnesty ha più volte chiesto di utilizzare dei codici identificativi per le forze di polizia, sia come segnale di trasparenzaContinua