Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita nel 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. A livello internazionale, la situazione è mutata radicalmente nel tempo a seguito della ratifica di trattati internazionali (CEDAW, Convenzione di Istanbul). In tal modo, le violenze nei confronti delle donne sono passateContinua
In Ungheria, il parlamento ha votato e approvato una legge che vieta il riconoscimento giuridico di genere per le persone transgender e intersessuate. La nuova legge torna indietro di molti anni per quanto riguarda i loro diritti . In questo modo, espone tutte queste persone ad atti discriminatori, e perfino legittima atteggiamento ostili, creando un clima moltoContinua
Le “pillole di libri” sono due piccole recensioni flash che abbiamo voluto condividere sui social in occasione del mese del Pride. La Libreria del Convegno di Cremona ha dato voce a questi piccoli suggerimenti, e in questo caso vi riportiamo qualche dato in più sui due libri scelti Il primo, “L’amore non ha pregiudizio”, siContinua
“La diversità ci rende eguali” è il motto dell’Onda Pride, che è bello sentir riproporre in apertura agli eventi previsti per il Gay Pride 2020. Persuasi che la liberazione dai pregiudizi sia anche libertà dell’immaginazione, raccogliamo un suggerimento di Lella Costa per presentare un messaggio sul valore della differenza trasmesso attraverso un cartone animato. IlContinua
In questa settimana, dal 6 aprile, sul nostro sito vogliamo portare avanti il tema della violenza sulle donne. In questo momento di lock down, l’AGI riporta dati dalla Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): ” L’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) ci ricorda, infatti, che la violenza contro le donne resta uno dei maggiori problemi di salute pubblicaContinua
L’idea di scrivere un libro sul tema delle violazioni dei diritti umani in relazione all’omosessualità e all’orientamento sessuale affonda le sue radici nel terzo millennio. Era il mese di giugno 2000 e da Torino ricevetti una telefonata dall’allora presidente della Sezione Italiana di Amnesty International, che mi chiedeva la disponibilità a condurre e a partecipareContinua