Le migrazioni in Italia via mare: realtà e narrazioniè il titolo dell’incontro organizzato lo scorso 1° marzo 2023 dal Gruppo Italia 004 di Amnesty International presso la Casa della Cultura di Milano. In apertura del convegno è stata ricordata Selene Bonelli Gallone, storica attivista di Amnesty e fondatrice del Gruppo 004 di Milano.
Le relazioni su un argomento tanto vicino agli interessi e al cuore del movimento internazionale per i diritti umani, a tre giorni dalla tragedia di Cutro, sono state tenute da Paolo Pobbiati, Cecilia Strada, Serena Chiodo e Alessandro Giungi, mentre a condurre il dibattito c’era Ferruccio Capelli, direttore della storica associazione che rappresenta dal 1946 un punto di riferimento costante per la cultura milanese.
Molti sono stati i temi emersi nella prospettiva di considerare le motivazioni dell’emigrazione, la realtà del soccorso in mare, quella dell’impatto dell’emigrazione sulla società italiana in rapporto e in contrasto a una percezione distorta dell’opinione pubblica e a una comunicazione anche semanticamente scorretta, dove ad esempio si parla di sbarchi, invasioni, guerre “vere” o meno.
Si tratta di una modalità di comunicazione nella quale sono fattori determinanti la volontà di criminalizzare l’opera delle ong, che nella maggior parte dei casi “fanno ciò che dovrebbero fare i governi” (S. Chiodo), l’incapacità di affrontare il fenomeno secondo ragione e a beneficio di tutti, e una cultura della paura, del sospetto e infine dell’odio, che porta a una conseguenza inaccettabile: quella di criminalizzare la solidarietà.
Le relatrici e i relatori hanno preso in esame ad ampio spettro il fenomeno migratorio nel contesto della società multiculturale e multietnica nella quale già siamo ora, nel nostro presente,quando dovremmo farla progredire al meglio per le generazioni future, ma si sonosoffermati anche su storie individuali. Infatti individui sono coloro che riescono ad approdare in un continente in calo demografico dove, come nell’esempio dell’Italia, il bisogno di nuove risorse è grande anche nel mondo del lavoro, e individui sono coloro che perdono la vita nel più grande cimitero a cielo aperto del mondo: persone come noi, costrette a scelte che possiamo e dobbiamo comprendere anche se ci vengono risparmiate.
Fra i tanti argomenti di riflessione vogliamo ricordare il richiamo alla rotta balcanica, che molte volte non può essere scelta perché troppo dura e insostenibile per bambine e bambini.
Il consigliere Alessandro Giungi nel corso del suo intervento ha descritto il sistema di accoglienza e integrazione messo in opera dalla città di Milano. Sono stati forniti così dati sul numero dei migranti presenti in accoglienza attualmente a Milano e in Italia e sul percorso storico dell’accoglienza a Milano negli ultimi 20 anni.
La registrazione dell’incontro è disponibile sul canale YouTube nel sito della Casa della Cultura, via Borgogna 3, Milano.
Eugenia Marcantoni Mariuccia Casanova Amnesty International – Gruppo Italia 004 – Milano